All’esito dell’ordinanza n. 69476 dell’ 11 luglio 2022 con cui il tribunale di Roma condanna il Ministero dell’Istruzione per comportamento antisindacale, il Dicastero riapre la trattativa relativa al CCNI che investe personale docente e ATA finalizzata alle operazioni per l’anno scolastico 2023/24.

In particolare, l’oggetto del confronto concerne da un lato l’adeguamento delle disposizioni inerenti i vincoli di permanenza su sede dei docenti neo assunti al DL 36/2022 convertito in Legge n. 79/2022 poi, la riduzione delle disponibilità a causa dell’accantonamento previsto per le nuove procedure dei concorsi.

Con riferimento, invece, al tema del rinnovo del contratto, l’aspetto che viene ritenuto centrale  nel definire il contesto per individuare i criteri della mobilità è dato, come punto di partenza della trattativa, dall’ultimo testo condiviso, CCNI 2019/22, cercando, nella nuova formulazione, di giungere ad un testo accessibile chiaro e semplificato.