Anche i precari, nonostante il caldo di questi giorni, potranno riposare serenamente e con un pensiero in meno. Infatti, come riportato dal quotidiano ItaliaOggi, l’INPS, fa trapelare la notizia che tutti i precari della scuola con contratto al 30 giugno, saranno inclusi nella fattispecie dell’art. 32 comma 13; vale a dire similmente a lavoratori stagionali e/o intermittenti.

Per i precari della scuola però, l’incentivo, sarà erogato dall’INPS (e non dal datore di lavoro) solo se ne faranno richiesta entro e non oltre il termine del 31 ottobre.

Unico requisito per poter fruire dell’incremento economico è aver svolto almeno 50 giornate di lavoro nell’anno 2021.

L’erogazione, per questa categoria di soggetti, è prevista fra la fine del mese di settembre e i primi di ottobre.