Il vincitore che ha ottenuto l’abilitazione all’insegnamento
Sarà titolare di un contratto a tempo indeterminato e verrà sottoposto ad un periodo annuale di prova in servizio dal cui esito positivo scaturirà l’effettiva immissione in ruolo che prevede:
un servizio prestato per almeno 180 giorni effettivi di cui 120 per le attività didattiche;
una prova finale volta, non solo ad accertare la corretta acquisizione delle conoscenze teorico-disciplinari e metodologiche del docente ma anche a valutare come quest’ultimo sia effettivamente in grado di tradurle in competenze didattiche pratiche;
la valutazione di concerto da parte di dirigente scolastico e comitato per la valutazione docenti.
Se il docente non dovesse superare l’esame finale o, con specifico riferimento al periodo di prova in servizio, si imbattesse in una valutazione negativa, potrà fruire di un ulteriore periodo annuale di prova in servizio, non rinnovabile.
Il vincitore che non ha ancora ottenuto l’abilitazione all’insegnamento (ma che rientra nel percorso transitorio fino al 31.12.2024 o ha partecipato con i 3 anni di servizio)
sottoscriverà un contratto annuale di supplenza;
dovrà acquisire 30 CFU/CFA tra quelli che costituiscono i rispettivi percorsi di formazione iniziale, cui accede di diritto con oneri a proprio carico;
dovrà superare un esame finale che si comporrà in una prova scritta, costituita da un intervento di progettazione didattica concernente la disciplina della classe di concorso, e in una lezione simulata;
Ottenuta l’abilitazione, il docente sarà assunto a tempo indeterminato e sottoposto al periodo annuale di prova in servizio con le stesse modalità di chi è già in possesso dell’abilitazione.