Abilitati all’estero: la “formula” vincente per l’immissione in ruolo. Ennesima condanna per il Ministero dell’Istruzione.
“La sintesi tra diritto internazionale, diritto dell’Unione Europea e diritto scolastico è una delle chiavi che hanno portato ad ottenere, anche in favore dei docenti abilitati in Spagna, l’immissione in ruolo”.
Il ricorso si è reso necessario dopo che il Ministero dell’Istruzione aveva negato il diritto del docente ad ottenere la stipula del contratto a tempo indeterminato nonostante la vittoria del concorso 2018.
Dopo il ricorso è stata finalmente pubblica la sentenza: il Tribunale ha riconosciuto le motivazioni espresse nel ricorso condannando il MI e riconoscendo a pieno titolo il diritto del professore ad essere immesso in ruolo.
Una vittoria, che arriva appena dopo ulteriori ed importanti affermazioni che nelle scorse settimane avevano riguardato gli abilitati in Russia e Romania. Proprio la vittoria presso il TAR del Lazio ove i Giudici dell’assise competente in materia scolastica hanno riconosciuto il titolo di abilitazione conseguito in Russia ha segnato il primo atto a livello nazionale con il quale è stato equiparato il titolo russo a quello italiano.